lunedì, febbraio 28, 2005

IKEA: Comunicato del PRC municipio IV

Si avvicina giugno 2005 e si avvicina l'apertura di IKEA a Bufalotta.
La metro B1 è ancora ferma a P.za Bologna, la tramvia Ponte Mammolo-Saxa Rubra è ancora una petizione (speriamo sempre più popolare), gli autobus sono rimasti quelli del 2000 con qualche kilometro di cordolo in meno. E dunque parliamo obbligatoriamente di strade, anche di quelle che abbiamo provato inutilmente ad eliminare dal Nuovo Piano Regolatore con emendamenti poi respinti: non ci piace ma a questo punto dobbiamo farlo, pena il non avere alcuna voce in capitolo sui lavori in corso. Dunque ricapitoliamo cosa dicono il PROIMO e il PRG per il nostro settore a grandi linee:
1) l'area in cui deve progressivamente prevalere il mezzo pubblico su quello privato comincia dalla "circonvallazione verde", che da noi è costituita dall'asse: Prati Fiscali-Jonio-Kant;
2) per realizzare la "circonvallazione verde" si prevede il passante a Nord-Est cioè un collegamento interrato fra V.le Jonio e V.le Kant-Ponte Mammolo;
3) si prevede un nuovo sistema di svincoli fra tangenziale EST, Salaria e Prati Fiscali che eviti l'attuale sovrapposizione di flussi;
4) si prevede un nuovo svincolo sul GRA a V.Bufalotta;
5) si prevede il proseguimento dello nuovo svincolo da Bufalotta verso il viadotto Gronchi a congiungersi con la circonvallazione verde a V.le Jonio (in parte interrato);
6) si prevede il prolungamento di V.Ojetti fino al GRA con relativo nuovo svincolo;
7) si prevede di far sbucare il boulevard del Piano Bufalotta (già asfaltato per chi vuole vederlo) in V.Monte Grimano a Colle Salario.

Chi realizza e quando le diverse infrastrutture? vediamo:
- la 2) e la 3) sono a cura del Comune e non sono finanziate;
- la 4) è finanziata da "Porte di Roma" ed è in corso;
- la 5) è a cura del Comune che sembra miracolosamente aver trovato dei fondi;
- la 6) è parzialmente finanziata da "Rione Rinascimento" (circa metà tragitto, per ora solo scavi di sondaggio);
- la 7) è totalmente finanziata da "Porte di Roma" ed è in corso.

Dell'affermazione strategica 1) nessuno si cale. Anzi qualcuno insiste ancora nel volere un'autostrada fino a Batteria Nomentana.

Quali reazioni ci sono da parte dei cittadini?
1) il CdQ di Colle Salario è insorto contro la 7) ed ha ottenuto un ripensamento.
Pensiamo di poter anticipare che la modifica da loro proposta si farà: il boulevard si innesterà direttamente sul GRA, liberando Colle Salario da una inutile e medievale "servitù di passaggio";
2) il CdQ Vigne Nuove chiede che l'opera 2) venga realizzata prima dell'opera 5). Attendono risposta.

Se non sbagliamo, tranne gli appassionati, ma purtroppo isolati, appelli usciti su Amico Quartiere sul pericolo di una nuova penetrazione urbana, per il resto è silenzio assoluto. E i lavori continuano. In attesa dei famigerati Articoli 11 che rischiano di dettare al Comune le priorità di finanziamento: come mai si trovano i fondi per l'opera 5), del tutto inutile dal punto di vista trasportistico e non per l'opera 2? guarda caso lungo quella strada qualcuno ha proposto case e centri commerciali che Storace si è affrettato ad approvare nelle ultime ore.

E poi vorremmo sapere se per caso quei fondi non verranno sottratti ad altre opere previste nel Parco delle Sabine. Sarebbe una doppia beffa inaccettabile: le opere pubbliche che dovrebbero "compensare" socialmente ed ambientalmente il Piano Bufalotta in realtà rendono possibile altre cubature!!

Vorremmo risposte non solo dagli amministratori del Comune, ma anche dalle forze politiche locali. Chi c'è batta un colpo.

di Piergiorgio Rosso, capogruppo PRC Municipio IV
tratto da AMICOQUARTIERE